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Da Destination a Local Experience

Dimentichiamo la logica della "cartolina": il vero valore, oggi, è l'autenticità.
Il turista non cerca più una semplice meta da visitare. Cerca un luogo da vivere.

Fenomeni come Airbnb ci hanno insegnato una lezione fondamentale: le persone non vogliono solo conoscere un territorio, ma sentirsi parte di esso. La chiave di tutto? L’emozione. È l’esperienza vissuta che trasforma un luogo in un ricordo indelebile ed è il turista, con le sue emozioni, a definire il successo di una destinazione.

Ma come si progetta e si promuove un’emozione? Come si trasforma un territorio in un hub di esperienze memorabili?

Destination Lab è una giornata di studio sul futuro delle destinazioni. Insieme, esploreremo le strategie più efficaci per creare e promuovere esperienze turistiche autentiche, definendo gli scenari che plasmeranno la destinazione di domani.

Una giornata di confronto

Come si rimane rilevanti nel settore dell'ospitalità? Come si attirano i clienti ideali? E come si trasforma un'esperienza in un successo commerciale? Confrontarsi è il primo passo per trovare le risposte.

Abbiamo creato questa giornata per offrirti una bussola. Insieme, potremo:

  • Capire dove sta andando il mercato: quali sono gli scenari futuri per avere una visione chiara e strategica.
  • Trovare nuove strade: idee e approcci innovativi per far emergere la tua destinazione.
  • Affinare il tuo target:  strategie per attrarre un pubblico più qualificato e interessato alla tua offerta.
  • Migliorare i risultati: strumenti pratici per vendere di più e meglio le esperienze che rendono unico il tuo territorio.


Gli argomenti

Destination Lab è una giornata di studio, idee, opinioni, esperienze e case histories sul tema delle destinazioni turistiche.

GOVERNANCE: dalla promozione alla gestione strategica.
Il focus si sposta dal marketing (DMO) a una governance collaborativa che include pubblico, privati e comunità. Si abbandonano le metriche basate solo su arrivi e presenze per misurare anche il benessere dei residenti e la qualità dell’esperienza, con un approccio rigenerativo che crea valore attivo per il territorio.

INNOVAZIONE: tecnologia e intelligenza artificiale al servizio della destinazione.
L’IA e i Big Data diventano cruciali per analizzare i trend, personalizzare le offerte e prevedere i flussi. Tecnologie come la Realtà Virtuale/Aumentata arricchiscono l’esperienza del visitatore, mentre piattaforme digitali integrate migliorano la gestione di prenotazioni e mobilità.

SOSTENIBILITÀ: Verso un turismo a impatto positivo.
La sostenibilità deve essere ambientale, economica e sociale, portando benefici concreti ai residenti. Le strategie chiave includono la destagionalizzazione e la gestione dell’overtourism, promuovendo destinazioni meno note e favorendo esperienze autentiche che creino una connessione reale tra turisti e comunità.

RISORSE UMANE: nuovi profili e competenze.
Il Destination Manager del futuro è un leader e un innovatore, non solo un esperto di marketing. La formazione continua diventa essenziale per restare al passo con i cambiamenti, così come una forte sinergia tra pubblico e privato per garantire uno sviluppo coordinato e di qualità.

TREND: intercettare le nuove tendenze dei viaggiatori.
Emergono nuove nicchie di mercato decisive: il turismo del benessere, il turismo legato a eventi e location cinematografiche, la ricerca di un “lusso umile” basato su autenticità, esperienze semplici e destinazioni tranquille, lontane dalla folla.


A chi è rivolto?

A tutti coloro che gestiscono e promuovono territori e destinazioni turistiche.

  • Destination Lab chiama a raccolta DMO, Consorzi di gestione e promozione territoriale, amministratori pubblici nonché albergatori, imprenditori ed imprenditrici dell’ospitalità.
  • Tutti coloro che sono impegnati nella progettazione strategica e operativa di un territorio.
  • La giornata è dedicata a capire quali saranno gli imperativi strategici del marketing territoriale dei prossimi anni.

 

Scopri i il programma


Perché partecipare

7 buoni motivi per esserci.

  1. Perché parteciperanno importanti esperti del settore, sia italiano che internazionale.
  2. Per saperne di più sulle nuove tendenze turistiche
  3. Per interrogarsi e trovare delle risposte a tutti gli interrogativi che riguardano la gestione e la promozione delle destinazioni.
  4. Per ascoltare casi di successo da cui prendere spunto.
  5. Per capire come e perché abbandonare pratiche obsolete e non più in linea con le esigenze e i comportamenti dei turisti.
  6. Per trovare spunti e idee su come valorizzare e promuovere la destinazione.
  7. Per capire come fare rete e networking nel turismo.